26/01/2015

PIANO NAZIONALE INTEGRATO

da AnmviOggi
PIANO NAZIONALE INTEGRATO
 
 
 
alimenti e mangimiIl Piano Nazionale Integrato 2015-2018 è finalizzato ad orientare i controlli ufficiali per la sicurezza alimentare e per la lotta alle frodi lungo l'intera filiera produttiva, dai campi alla tavola, in funzione dei rischi. Controlli su anagrafe, farmaco veterinario, benessere animale, mangimi, malattie infettive e zoonosi.

Il Piano - pubblicato in una apposita sezione del sito salute.gov-  è volto ad orientare i controlli ufficiali per la sicurezza alimentare e per la lotta alle frodi lungo l'intera filiera produttiva, in funzione dei rischi. Le attività di controllo sulle produzioni alimentari sono integrate con quelle relative ad altri ambiti strettamente correlati, quali sanità e benessere animale, alimentazione zootecnica, sanità delle piante e tutela dell'ambiente.
Il PNI 2015-2018 è redatto in sette capitoli dal Ministero della Salute in coordinamento con le altre amministrazioni competenti per i diversi settori, in conformità al Regolamento (CE) n.882/2004 e alla Decisione 2007/363/CE, è stato approvato dalla Conferenza Stato-Regioni con Intesa del 18 dicembre 2014.

Obiettivi strategici - Il Piano individua  i seguenti Obiettivi di alto livello strategico per il PNI 2015-2018: Tutela del consumatore e della leale concorrenza mediante il mantenimento di un elevato livello di protezione della salute umana, della salute degli animali, della sanità delle piante e della sicurezza alimentare; Lotta alle frodi e alla contraffazione; Difesa delle produzioni agroalimentari anche mediante l'analisi del ciclo di vita dei prodotti delle filiere produttive agroindustriali.

Autorità competenti e laboratori nazionali di riferimento- Il Capitolo 2 descrive le Autorità competenti per le materie del Piano e le modalità con cui si garantisce il possesso da parte del personale che effettua i controlli ufficiali delle opportune qualifiche e formazione necessaria. Inoltre, descrive le modalità di coordinamento e cooperazione tra Amministrazioni. Una specifica sezione è dedicata ai Laboratori Nazionali di Riferimento.

Organizzazione e gestione dei controlli ufficiali- Al capitolo 3 sono elencate tutte le attività di controllo svolte nei diversi settori d'interesse del PNI delle quali sono descritti  gli aspetti salienti, mediante schede di dettaglio nelle quali sono raccolte le seguenti informazioni: norma di riferimento; Autorità competenti e relativi ruoli; categorizzazione dei rischi e modalità di applicazione delle categorie di rischio; frequenza, luogo e momento del controllo; metodi e tecniche; modalità di rendicontazione, verifica e feedback. Sono individuate 6 macroaree di riferimento alcune delle quali sono suddivise in settori: Alimenti, Mangimi, Sanità Animale Benessere animale, Sanità delle piante e attività trasversali che ricomprendono: allerta, ambiente, sottoprodotti e zoonosi.

"Integrato"- Nell'ottica del controllo di filiera, le attività di controllo delle produzioni alimentari vengono integrate in una visione d'insieme con i controlli relativi ad altri ambiti di interesse che possono condizionare direttamente o indirettamente le produzioni agrozootecniche. In particolare, il PNI comprende anche la sanità ed il benessere animale, l'alimentazione zootecnica, la sanità delle piante, oltre ad alcune tematiche relative alla tutela dell'ambiente.Il PNI, fornendo un approccio coerente, completo e integrato ai controlli ed individuando criteri comuni per consentire di orientare i controlli ufficiali in funzione dei rischi, è un punto di riferimento fondamentale per tutte le amministrazioni coinvolte a vario titolo nella gestione e nello svolgimento dei controlli ufficiali, al fine di razionalizzare i controlli ed ottimizzare l'uso delle risorse disponibili.

Un documento "ufficiale e pubblico"- Il Piano Nazionale Integrato  viene redatto in adempimento del Titolo V del Regolamento (CE) n.882/2004, che ne stabilisce l'ambito di applicazione, ed in conformità alla Decisione 2007/363/CE, che ne individua i requisiti fondamentali. Il Piano è un documento ufficiale diretto a tutte le componenti del Sistema dei controlli ufficiali, così come delineato dal citato Regolamento comunitario. Pertanto, i principali destinatari del PNI sono rappresentati dai Servizi Ispettivi della Commissione europea e dalle Autorità dei Paesi terzi, in ambito sovranazionale, e dalle Autorità Competenti ed Operatori del Controllo Ufficiale, in ambito nazionale. Inoltre, la pubblicazione del Piano sul Portale del Ministero della Salute ne consente la libera consultazione da parte di tutti i portatori di interesse (stakeholders) e risponde quindi al requisito di trasparenza enunciato dall'articolo 7 del suddetto Regolamento.

Completano il Piano i capitoli relativi ai piani di intervento e di assistenza reciproca, audit sulle autorità competenti, criteri e procedure, riesame e riadattamento del PNI- e infine le pagine descrittive delle singole realtà regionali, ove disponibili.

Usability- ll nuovo Piano nazionale integrato è on line con un nuovo sito tematico, nuovi indici e tag. E' più facile consultare il sistema dei controlli in materia di sicurezza e qualità alimentare, benessere animale e sanità delle piante. Sono disponibili in questa sezione anche le relazioni riferite ai Piani degli anni precedenti.

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